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Fotone - Onda

Fotone - Onda

Il fotone-onda, cioè energia elettromagnetica presente ovunque, si manifesta come fotone differenziato la cui Energia (E) è uguale alla frequenza di oscillazione (f) moltiplicata la costante di Planck (h).

Possiamo dire che:

E(energia)= f (frequenza di oscillazione) x h (costante di Planck).

E=fh

 

Ogni onda elettromagnetica è un treno d’onda
 
(Fig.1)

 

che si caratterizza di:

- un quanto specifico definito da:

E=fh;

 

- una fase [1] (Fig. 2)

 

Fig. 2: da Openfisica

[1] Fase: Ciascuno dei momenti caratteristici e differenziati di uno svolgimento continuo

 

- da una direzione di polarizzazione (azimut) Fig. 3

 
Fig. 3: da Matematicamente

 

D - da un posto specifico nello spettro elettromagnetico (Fig. 4)

 
Fig. 4: da Vecteezy

 

L’Energia totale di un’onda elettromagnetica si distribuisce in due frazioni equivalenti, una di campo elettrico (in rosso) e l’altra di campo magnetico (azzurro) Fig. 5

 
Fig. 5: da Personal Knowledge Base

 

Le onde elettromagnetiche partono da una sorgente e si propagano alla velocità di 300.000 km/secondo e la loro intensità si attenua con la distanza [1].

Il fisico e matematico scozzese J.C. Maxwell (1531-1579 Fig. 6), con le sue equazioni ha dimostrato che l’elettricità, il magnetismo e la luce sono manifestazioni di uno stesso fenomeno: il campo elettromagnetico.

 
Fig. 6: J. C. Maxwell

 

Le perturbazioni elettriche e magnetiche dello spazio, strettamente associati, si propagano alla velocità della luce. La propagazione nella nostra atmosfera delle onde “visibili” è influenzata dall’Effetto Tyndall [2] (1570), mentre quello delle “onde hertziane [3]” è influenzata dall’ossigeno, dal vapor d’acqua e dallo “strato ionizzato” di Heaviside [4]. Le onde hertziane sono onde di natura elettro-oscillatoria, utilizzate dalla Radiotecnica fino alla lunghezza d’onda di circa 1 cm (Frequenza uguale a 3x1010). Oltre a queste onde generate, modulate e captate dall’uomo [5] esistono anche delle onde hertziane naturali, generate e irradiate da Cosmo (Galassia), scoperte da Jansky [6] nel 1932, e studiate da Reber [7] (1939-1940) e dai radaristi (1940), che interessano una banda dello spettro elettromagnetico di lunghezza d’onda tra i 25 metri e i 2,5 cm, al limite delle possibilità tecniche di captazione-rivelazione degli strumenti tradizionali possibili … continua.

 


  1. Si attenuano in ragione del quadrato della distanza

  2. Effetto Tyndall: L’effetto Tyndall è un fenomeno di diffusione della luce dovuto alla presenza di particelle, di dimensioni comparabili a quelle delle lunghezze d’onda della luce incidente.

  3. Le onde elettromagnetiche scoperte per la prima volta nel 1585 dallo scienziato tedesco Henrich Hertz sono dette onde hertziane.

  4. Strato conduttore dell’alta atmosfera (tra i100 e i 300 Km di altezza dal suolo).

  5. Vedi gli studi di Hertz (1586), Marconi (1596 e 1924), Watson Watt (1935).

  6. K.G. Jansky (1905-1950) Ingegnere radio scopri, nel 1932, che la Via Lattea irradia onde radio, dando vita alla radioastronomia.

  7. Reber (1911-2002) fu il primo a tracciare una radiomappa del cielo.




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