Quattro componimenti che esplorano l'amore per la terra natia, l'incertezza del futuro, il silenzio della notte e l'addio alla propria casa.
Terra Mia
Il colore del mare rapisce il tuo sguardo nel viaggio verso casa…
Senti i profumi dei fiori ed ascolti i suoni della natura che ti accompagnano…
Osservi l’oleandro che oscilla abbracciato dal vento a formare un cammino in fiore nella trionfante certezza che troverai parte di te…
Segui i pensieri che tracciano una storia di vita, tante storie di vita, nel sussulto dell’emozione che arriva all’anima e la scuote lasciandoti senza forze per un attimo…
E poi ieraticamente volgi lo sguardo verso le case diroccate, verso i cuori di assenze che vibrano al gioco del tempo che scorre…
Si coglie nella bellezza della sera una magica atmosfera ricca di chiaroscuri e di forme oniriche… simbolismo che è intriso di nostalgia avvolgente…
Le viuzze segnano i passi stanchi, incerti, sicuri, insistenti nel giungere a destinazione…
Il buio e la luce ti conducono a paure e a gioie arcaiche… tenerezza di abbracci e pensieri insinuanti...
Ti fermi… lasci andare un sospiro e il tutto diventa parte e ogni parte diventa tutto…
Terra mia… tutto e parte del tutto… tra passato, presente e futuro… velata di nero quando piangi i tuoi figli… in abito bianco quando crei fratellanza e solidarietà…
Soffi di brezze marine e di tramontana fredda accanto al focolare domestico… nella lotta contro la miseria e la debolezza…
Terra mia… mia terra… terra di tutti e terra di nessuno…
Terra che piange e terra che gioisce…
Terra mia… pretesa da molti e posseduta da pochi…
Terra mia… Calabria… mondo… terra mia.
Destinazione Ignota
Un angolo del mondo chiede di ritornare alla pace.
Volge lo sguardo verso il mare azzurro e il cielo terso.
Una scia luminosa sovrasta la folla che con le mani giunte invoca giustizia.
Si ascoltano false promesse mentre un velo nero ostacola la via verso la libertà.
Voci che si elevano per contenere un desiderio di gioia infranto dalla violenza e dall’odio.
Si asciugano le lacrime della sofferenza e del dolore con l’aria rarefatta del giorno che copre le rughe e la pelle bagnata dal sudore.
Si cammina con solerzia per raggiungere la meta.
Destinazione ignota…
E la speranza acconcia con il suo abito più bello la via incerta…
Ecco
La trama dei pensieri stringe tra le mani un palpito silenzioso
Si accinge ad adornarsi di fiori e di aromi
Giocano le luci della sera formando scie luminose
Si dona l'ultimo silenzio della giornata alle braccia che anelano ad un dolce ricordo
Nel passare delle ore si avverte il magnetismo lunare
Ecco... è vicina la traccia dell'anima che vola lassù
Tra nuovi sorrisi e potenti sguardi
Ascolti solitudini e affollati spazi da colmare
Ecco... giunge il sapore di un tempo che arriverà...
A Valiggia
Arrivet u moment i part pi Roma
Na stritta allu core picchi’ ’lassisi a chesa tuja, chini i ricord, chini i affett, chini i parint e amici… je tutt a vita tuj
I vest, i scarp, u trucc e pu’ ci mittimi nata cosa…
Ma chi ciama mitt… onci capidi cchiu’ nent…
Forse a robb i mange’…
Na suppressata, l’ugli, l’ove frisci e pu manchidi nata cosa…
Ma chi manchidi?
Forse na prumiss o forse tanti dulur e tanti gioje cama passati…
Jed a vit dicin i cristiene granni…
Nu jurn chiangisi e nu jurn ridisi…
Ma ndu pullman l’ucchi sunu cchin i lacrime e i lenti nivuri i muccini alla gente chi viaggidi cu tije…
Arrivis a Rom, veji alla chese e rapisi a valiggia…
E chi trovisi… l’ovi rutt, i vest ntinti che puzzini i suppressata…
Ma dopo caj cacciet tutti…
Nda valiggia rumanidi u mirizzi da terra tuj…
E stavot ridis… come na paccia…
Picchi’ ti sintis fort e si pront pi cumincia’ nata vota
Nata pagina da storia tuj…
Erminia De Paola
Brevi note biografiche.
Nata a Villapiana (CS), ha studiato presso la Facoltà di Psicologia indirizzo Applicativo presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’ psicologa e lavora a Roma da diversi anni nel settore socio-assistenziale e sanitario. Attualmente riveste il ruolo di Responsabile di due Case Famiglia che ospitano Persone con disabilità.
Ha svolto attività di psicologa ed ha acquisito esperienze nella formazione e nell’aggiornamento professionale come docente e come tutor d’aula, nell’ambito scolastico ed universitario come tutor per i tirocini formativi e di orientamento. Per un breve periodo, ha lavorato come esperto in psicologia e criminologia ex art. 80 presso la Casa Circondariale di Rebibbia. Ha collaborato come psicologa presso una Casa di Riposo. Le sue esperienze formative e lavorative la hanno arricchita da un punto di vista umano e professionale, stimolando la sua naturale predisposizione alla scrittura ed all’arte in genere. Ha pubblicato articoli, racconti e poesie. Di seguito alcuni suoi scritti:
- L’onda assassina. Ed. Aracne, 2018.
- Poesie d’Amore. Ed. Penna d’Autore, 2018.
- Antologia Elogio alla Folli. Autori vari. Ed. Divinafollia, 2019.
- La volta che ho tirato fuori le ali. Ed. Swisscare, 2019.
- La storia di George – Booksprint Edizioni, 2020.
- La casa delle gioie. Un viaggio nella fantastica immaginazione del desiderio. Rossini Editore, 2021.
- Il volo della farfalla (Raccolta di poesie e dintorni). Poetica Edizioni, 2022.
Ha partecipato a diversi concorsi letterari, con assegnazione di menzioni di merito.
