La presentazione del 28 dicembre 2024
Bellissima serata a Palazzo Gentile - Centro Storico di Villapiana. L'Associazione ha presentato Contemporary Works del giovane talento Maestro Vincenzo Caiafa. Sala piena e atmosfere accoglienti, morbide e positive.
La presentazione è stata condotta dal coordinatore di VBA-News Antonio Bria, che ha interloquito con il giovane talento, introducendo le iniziative dell’Associazione a partire dalla mission – da statuto – che prevede la valorizzazione del Borgo Antico e delle sue eccellenze: risorse umane, relazionali, logistiche ed economiche. Il coordinatore si è brevemente soffermato sul senso di comunità aperta all’accoglienza, al nuovo, al diverso, al miglioramento continuo.
L’interlocuzione ha previsto una serie di domande al Maestro Caiafa, riguardo alla sua biografia e al senso della musica per la sua formazione artistica, ai suoi gusti musicali, a come vede il suo futuro. A queste domande Vincenzo Caiafa ha risposto con puntualità e contezza di preparazione: “Non c’è la musica di oggi e la musica di ieri, né quella migliore di adesso; c’è sempre la musica buona rispetto a quella cattiva!”. Vincenzo ha indirizzato un ringraziamento speciale alla sua famiglia per il continuo supporto e amore, ai Maestri Aniello Desiderio e Lucio Matarazzo e all’etichetta DotGuitar per la fiducia riposta nel progetto discografico.
Il Maestro ha eseguito cinque brani tratti da Contemporary Works for Solo Guitar (vedi sotto), molto apprezzati ed applauditi lungamente dalla platea. Presenti tra il pubblico il Sindaco Vincenzo Ventimiglia, l’Assessore Lorenza Pastore e il Presidente del Consiglio Comunale Joseph Guida (che ha portato un saluto da parte di tutta l’Amministrazione Comunale). Il delegato alla Cultura Angelo Scardini – assente per motivi di lavoro – ha inviato un messaggio di incoraggiamento per l’iniziativa.
Ha chiuso l’iniziativa il saluto del Presidente dell’Associazione Villapiana Borgo Attivo Oreste Bellini, invitando i presenti al buffet per un brindisi di auguri per il nuovo anno e le nuove iniziative in programmazione.
Le fotografie sono scatti di Michele Tempesta. Nel video un breve saggio dell’esibizione.
Biografia
Vincenzo Caiafa, villapianese, è nato nel 2000 e ha iniziato lo studio della chitarra all'età di 11 anni presso l’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce (CS).
Ha partecipato con successo a numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra questi spiccano:
• 1° premio categoria C al 23° Concorso Nazionale di Musica “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio (PT) 2017;
• 1° premio categoria G al 4° Concorso Internazionale di Musica “G. Mahler” Trebisacce (CS) 2019;
• 3° premio all’11° Concorso Internazionale Chitarristico di Siviglia 2021;
• 1° premio assoluto categoria 3 della III edizione del Premio Cimarosa del Conservatorio di Avellino, 2023.
Dal 2018, ha intrapreso una brillante carriera concertistica, esibendosi come solista per importanti festival e rassegne musicali su tutto il territorio nazionale. Ha avuto l'onore di aprire concerti per rinomati musicisti come il Maestro Andrea De Vitis, il Maestro Adriano Walter Rullo e il Maestro Krzysztof Pelech per la rassegna internazionale “Chitarre al Cimarosa” di Avellino. Ha avuto l'opportunità di esibirsi in quartetto con i Maestri Aniello Desiderio, Lucio Matarazzo e Giovanni Masi in occasione del “Concerto per un Amico” tenuto a luglio 2022 presso l’Auditorium del Conservatorio di Avellino. Dal 2024 si esibisce in formazione da camera con il trio Zenit 2000 (violino Maestro Massimo Testa, violoncello Maestro Cristiano Della Corte).
Il 31 ottobre 2024 è stato pubblicato il suo primo lavoro discografico Contemporary Works for Solo Guitar per l’etichetta discografica DotGuitar.
A ottobre 2024 ha conseguito la laurea di II livello in chitarra classica presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, sotto la guida del Maestro Aniello Desiderio, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Nel corso degli anni di formazione ha frequentato numerose masterclass con maestri di levatura internazionale, tra questi: David Russell, Alvaro Pierri, Jason Vieaux, Carlo Marchione, Marco Tamayo, Riccardo Gallen, Zoran Dukic, Lorenzo Micheli, Frédéric Zigante, Lucio Matarazzo e Andrea De Vitis.
È attualmente iscritto al Master di II livello “Alto Perfezionamento in Interpretazione Musicale” presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino.
Il lavoro discografico: Contemporary Works for Solo Guitar
Questo primo lavoro discografico è un’opera monografica sulla musica contemporanea per chitarra che mette in relazione compositori con linguaggi musicali unici e identitari. Un’opera di ricerca su autori con origini e stili compositivi differenti per avere uno sguardo d’insieme sulla situazione odierna dello strumento, tra brani che sono già entrati di diritto nel repertorio chitarristico ed altre recenti e importanti composizioni.
Si inizia con Threnody del compositore gallese Stephen Goss: il “lamento” introduttivo e una prima parte “ossessiva” cedono subito il passo al lirismo della seconda parte e al finale che ricorda il suono di campane lontane. Si prosegue con le sonorità evocative e sognanti di The Blue Madeleine, composizione in quattro movimenti dell’italiano Giacomo Susani. Seguono le 2 Suggestions del compositore spagnolo Salvador Brotons, caratterizzate da un primo movimento lento e un secondo tempo dai ritmi e dagli accenti ben scanditi. Il tema della danza torna predominante nel celebre Rito de los Orishas del compositore cubano Leo Brouwer: l’esordio della cerimonia rituale nel primo movimento e l’esposizione delle danze e delle loro variazioni nel secondo. Chiudono il programma le Due Canzoni Lidie di Nuccio D’Angelo, in due movimenti: il primo Espressivo ed Evocativo, seguito dal secondo Agitato e Frenetico.
💿 Il Compact Disc
CONTEMPORARY WORKS for Solo Guitar
STEPHEN GOSS (1964): 1. Threnody
GIACOMO SUSANI (1955): The Blue Madeleine, 2. I – Familiar Dreams, 3. II – Arioso, 4. III – Aria, 5. IV – Cypresses
SALVADOR BROTONS (1959): Two Suggestions, 6. I – Balada, 7. II – Toccata
LEO BROUWER: Rito de los Orishas, 8. I – Exordium-conjuro, 9. II – Danza de los diosas negras
NUCCIO D’ANGELO (1955): Due canzoni lidie, 10. I – Espressivo, 11. II – Agitato
Antonio Bria
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