Sei qui: Home | Cultura 
Progetto Villapiana 23: Bellezza e Solidarietà

Progetto Villapiana 23: Bellezza e Solidarietà

Domenica 15 ottobre 2023 alle 15.00 si è tenuto nella Sala di Palazzo Musmanno il convegno promosso da Villapiana Borgo Attivo in collaborazione con Il Borgo di Setea, Il Raggio Verde e Le Nobil Dame: Progetto Villapiana 23. Bellezza e Solidarietà.

 

Ha introdotto il tema e coordinato i lavori – interagendo con i relatori - il presidente dell’Associazione Oreste Bellini, che salutando i presenti ha colto l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale per la concessione della Sala, adeguatamente attrezzata allo svolgimento di incontri con i cittadini. Di seguito relazioniamo sugli interventi dei relatori.

Antonio Bria ha presentato il Report del Sito Web dell’Associazione Villapiana Borgo Attivo, con i dati relativi ai 2 anni di attività, invitando a leggere il Report nella sua versione integrale su www.villapiana.tv alla pagina "Chi Siamo". Come dati significativi sono stati ricordati il numero complessivo di utenti, 2.354; la percentuale di fascia di età dell’utenza 15-44 anni, 75%; la nazionalità e la lingua degli utenti, a stragrande maggioranza italiana, ma con diffusione dagli USA alla Cina. Bria ha ricordato anche la mission del sito Web: fissare e rendere fruibili le eccellenze di Villapiana, nella costruzione di un Ipertesto Dinamico (Wikipedia Villapiana).

Antonio Bria ha poi introdotto il tema della serata, con la proiezione di alcune slide (che trovate in questa pagina). Partendo dalle definizioni del dizionario Treccani on line del termine solidarietà, ha poi utilizzato alcune immagini cinematografiche per entrare nel merito del termine empatia (associato a solidarietà) nella sua realizzazione concreta, reale: il capitano Mendoza di Mission; la bambina con il cappotto rosso e Oskar Schindler di Schindler’s List. Con altre immagini si è concentrato sul tema dell’immigrazione e infine ponendosi la domanda “E’ possibile progettare la solidarietà?” ha dato tre esempi realizzativi: la città di Berlino e due progetti sociali della città di Bologna.

Mariagrazia Scarnecchia, ripercorrendo l’etimologia del termine solidarietà, dall’epoca romana il soldo che percepivano i soldati per la propria sopravvivenza e conservazione; rimanda al concetto quasi utilitaristico della solidarietà come autoconservazione dell’umanità, mentre al mondo d’oggi ciò sembra essere smarrito. Ne è esempio il modo in cui l’essere umano tratta la Terra, unica sua abitazione. Leonardo Diodato, imposta la sua riflessione sui diritti inviolabili delle persone, così come enunciati dalla Costituzione della Repubblica Italiana, altissimo esempio di solidarietà. Diodato cita l’articolo 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.” Serve più aderenza ai principi ed ai valori e maggiore attenzione nella trasmissione di questi ai giovani, che sembrano aver perso la direzione.

Costantino Bellusci, nel suo intervento ricorda l’affermazione di San Paolo VI che da Dostoevskij (La bellezza salverà il mondo) trasla il concetto indirizzandolo agli artisti – massimi esperti di bellezza – invitandoli a salvare il mondo con l’arte, ossia la bellezza. Sul concetto di solidarietà Giuseppe Costantino, fa una breve digressione sugli esiti storici dei principi della rivoluzione francese: Liberté, égalité, fraternité. Per libertà e uguaglianza la storia umana ha portato nel tempo ad una evoluzione politica in positivo: basti pensare ai vari governi di tipo liberale avvicendatisi in Europa ed ai movimenti ispirati alle idee del socialismo primario, il sindacalismo e i diritti dei lavoratori, la previdenza sociale, ecc. Per il principio e al valore della fratellanza, sembra che nulla sia mai stato posto nell’agenda politica degli ultimi due secoli. Bisogna tornare a San Francesco per avere una compiuta enunciazione di fratellanza in termini di futuro.

Gianni Mazzei, ci parla della solidarietà nel mondo contadino e dei piccoli borghi legati alla economia del vicinato, nella gestione di una banca del tempo etica ante litteram. In particolare si sofferma sulla "circolarità" in cui si armonizza singolo e collettività del "prestito" del lievito: essa acquista una valenza, oltre che poetica (il lievito è la parola che ti urge dentro e cresce) anche metaforica e simbolica, oltre che sociale: è la continuità di avere il pane, di dare importanza quel giorno a chi riceve il lievito, perché così garantisce lo sfamarsi sia alla propria famiglia, ma anche a chi ne avesse bisogno. Alla fine il lievito ritorna al primo che ha prestato per riprendere altro giro e così all'infinito, garantendo presente e futuro.

Franco Gatto, sottolinea che dal punto di vista sociologico la solidarietà deve necessariamente essere inquadrata in un discorso di contesto e di quantità: ciò che può sembrare bello e necessario in un determinato contesto può non esserlo in un contesto mutato e/o per quantità diverse e superiori, o in condizioni difficili. Come esempi cita i fenomeni migratori e la gestione degli ospedali in periodo pandemico. Non crede ci siano soluzioni oggettive, ma solo relative.

È seguito un breve dibattito al quale hanno partecipato tutti i relatori. In particolare Scarnecchia e Mazzei hanno ribadito che il contesto non è un elemento dato in assoluto, ma che viene stabilito, anche da decisioni prese in passato. Queste decisioni possono “costruire” un contesto di difficoltà o di facilitazioni.

Nelle conclusioni Antonio Bria ha rilanciato i temi della solidarietà ricordando il percorso che l’Associazione sta costruendo nella nostra comunità; ha rimandato alle pubblicazioni che saranno presenti sul sito web e – salutando i presenti – ha invitato a seguire le prossime iniziative dell’Associazione.

Antonio Bria e Mariagrazia Scarnecchia


Slide di Antonio Bria




Articoli Correlati

Desiderio di Pace

Desiderio di Pace

Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini

Matematica e Bellezza

Matematica e Bellezza

Bellezza e Socialità

Bellezza e Socialità

Graziella & Alphonse

Graziella & Alphonse

Articoli Recenti

02/09/24
Sociale: Come votano i Villapianesi Agg.| Leggi tutto ...

30/08/24
VILLAPIANESI: Il Ciabattino| Leggi tutto ...

22/08/24
Elsewhere: Intervista al Prof. Evaristo Ettorre | Leggi tutto ...